Entrambi Tè verde come nere provengono dalla stessa pianta"Camellia sinensis”, Differiscono nei processi produttivi, ma le loro proprietà salutari cambiano, comunque quando lo sono problemi di coagulazione uno specialista dovrebbe essere consultato per il suo consumo.
El Il consumo di tè verde è generalmente sicuro e molto salutare, ma se ci sono problemi in cui si ha una condizione in cui il sangue si coagula nelle vene, compromettendone il flusso, la ricchezza di vitamina K Il tè verde può aggravare la condizione.
Quando si manifesta questa condizione di coagulazione del sangue, vengono prescritti farmaci anticoagulanti o antiaggreganti professionali, per prevenire la coagulazione e quindi prevenire la formazione di coaguli di sangue che possono causare gravi problemi come infarti o ictus.
Il tè verde contiene vitamina K, un nutriente essenziale per la coagulazione del sangue, poiché se non è presente un semplice taglio potrebbe letteralmente dissanguarsi. Questa proprietà rende il tè verde è un cattivo compagno per i fluidificanti del sanguePertanto, non deve essere assunto quando sono in trattamento anticoagulante, poiché può interferire con la loro funzione.
Nonostante la possibile interazione avversa del tè verde con i fluidificanti del sangue, il suo consumo non deve necessariamente essere completamente rinunciato, essendo la tua migliore alternativa porre queste domande al professionista competente, che valuterà ogni caso particolare e magari determinerà una dose giornaliera adeguata.
La dose giornaliera raccomandata di vitamina K o vitamina della coagulazione del sangue per un uomo adulto è 120 mcg e per la donna adulta è 90 mcg, ricavato dai nutrienti.
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